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Angeli a pezzi
di Dan Fante
Pubblicato su SITO


Anno 1999- Marcos y Marcos
Prezzo € 13- 216pp.

Una recensione di Leonardo Moro
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 Angeli a pezzi

Dan Fante è il figlio del grande John. Dan Fante è un ex-alcolizzato. Dan Fante ha capito che solo la scrittura avrebbe potuto salvargli la vita. Così è stato.
“Angeli a pezzi”, è un libro che si legge velocemente, perché è scritto sinceramente . Lo stile di Dan Fante è un misto tra Bukowski e Fante senior. Durante la lettura ci si appassiona a Bruno Dante, alter ego dell’autore e quando si congeda nel bellissimo finale non si può far altro che augurargli di trovare finalmente la sua strada come scrittore. Si, perché scrivere è il suo grande sogno al quale ha dovuto rinunciare per colpa di una vita da vero e proprio maledetto . Bruno Dante intraprende un viaggio nella sua Los Angeles, tanto odiata, per far visita al padre morente. Assisterà insieme a tutta la famiglia alla morte del padre e ripartirà portandosi dietro il cane del padre , farà anche la conoscenza di una giovane prostituta, una delle figure più tenere del libro. Ma alla fine resterà ancora solo, nella sua macchina, con il cane morto al suo fianco e tutta la rabbia e la disperazione di un uomo che ha solo voglia di voltare pagina alla sua vita. Nell’ultima pagina del libro scrive una poesia e la dedica al padre. In lui si fa viva la voglia di scrivere ancora.
Un’opera prima commovente, sincera, riuscita. Anche John fante avrebbe fatto i complimenti a suo figlio.


Una recensione di Leonardo Moro



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