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La Macchina del Tempo
di Herbert George Wells
Pubblicato su SITO
Anno
1993-
Mursia (Gruppo Editoriale)
Prezzo €
12,30-
120pp.
ISBN
9788842538226
Una recensione di
Rosella Rapa
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Votanti:
15694
Media
79.6%
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Questo romanzo, profondamente filosofico, ed al contempo di facile lettura, può essere considerato il capolavoro di H.G. Wells. La trama è presto riassunta: con la sua straordinaria invenzione, il protagonista si spinge più di 800.000 anni avanti nel futuro, ansioso di trovare un’umanità incredibilmente più progredita della propria, superiore sotto ogni aspetto, sociale e tecnologico. Purtroppo per lui, gli si mostrerà una situazione ben diversa, suddivisa in due razze decadenti che ormai hanno ben poco di umano, figlie di una evoluzione/involuzione basata sui principi della peggiore disuguaglianza sociale. Tuttavia l’esploratore non si darà per vinto. Costruito tramite monologhi che si alternano, il romanzo è un vero capolavoro di arte narrativa, per chiunque ami i grandi classici, a dispetto della banalità moderna. La pagina puramente ed esclusivamente scientifica, in cui H.G.Wells descrive la sua teoria dell’universo, anzi della GEOMETRIA a quattro dimensioni, è straordinaria. Mancano le formule, ovviamente, ma i principi su cui è formulata sono assolutamente CORRETTI. Sarà vent’anni dopo, nel 1915, che Albert Einstein proporrà la sua teoria della Relatività Generale (il fondamento della fisica moderna), che descriverà scientificamente le proprietà dello spazio-tempo a 4 dimensioni. Non voglio svelarvi oltre né trama, né finale. Per me H.G.Wells è uno degli scrittori di fantascienza più completi, in quanto sa spaziare in campi eterogenei: storia, filosofia, scienze, immaginazione. Del resto, era sia scienziato, sia narratore. Ritengo “La Macchina del Tempo” adatto soprattutto a un pubblico maturo, e abbastanza colto da comprenderne tutti gli intrinseci significati. Lo schema narrativo richiede capacità di lettura d’ampio raggio. Ciò non toglie che possa essere letto anche come uno “strano” libro di fantascienza: nessuno, ancor oggi, ha inventato una macchina del tempo. E’ doveroso dare un parere anche sul volume. Questa edizione, molto economica, è ben tradotta, presenta alcune semplici, ma ben fatte illustrazioni. La lettura è quindi gradevole, anche stilisticamente ed esteticamente. Come introduzione, pochissime righe condensano la vita e le opere dell’autore, senza errori. Chi desidera documentarsi più a fondo sul pensiero e sulla profonda formazione culturale di H.G. Wells, potrà utilizzare altre fonti.
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