|
|
|
|
In
primo piano
|
Insorte di
Anna Maria Curci
una recensione di
Maria Pina Ciancio
Con voce dico sommessa e con l’incanto (Anna Maria Curci)
E’ arrivato stamattina il nuovo libro di poesie di Anna Maria. Lo soppeso, lo sfioro tra le dita. Leggo la dedica, la nota di Giuseppe Manitta sull’aletta di copertina, il titolo. Mi colpisce il titolo. Insorte, un preludio sospeso tra un bisog (...)
(continua>>>)
|
I sette colori dell'arcobaleno di
Paola Ventre
una recensione di
Anna Picci
Da Edizioni Associate una delicata storia di crescita per far riflettere bambini e non La diversità, in qualunque forma si presenti, è percepita dai più come un limite al normale sviluppo della personalità e delle capacità umane. In realtà chi vive una situazione di handicap sa benissimo che le cose non stanno così e che un’esistenza normale è davvero po (...)
(continua>>>)
|
|
|
L'ombra di Mao di
Federico Rampini
una recensione di
Alberto Accorsi
Gli avvenimenti e i processi planetari che coinvolgono e sconvolgono un pò tutti, da un lato preoccupano , dall’altro spingono a curiosare tra chi ne scrive .Così può capitare anche qualche delusione.
L’ombra di Mao ,edito da Mondadori.di Federico Rampini, mi pare non aggiunga granché a ciò che si conosce o si pensa sulla Cina.”per noi occidentali la Cina di oggi è un enigma ...Come è possibile che la più grande economia di mercato nell’era di (...)
(continua>>>)
|
La Stagione della follia di
a cura di L.Boccia e N.Lombardi
una recensione di
Simonetta De Bartolo
La copertina in bianco e nero e il titolo, La stagione della follia, quasi preannunciano l’atmosfera lugubre che serpeggia fra le pagine di questo libro, che, inevitabilmente, ci stimola a riflettere sulla lacerazione del tessuto sociale, sul degrado morale, in particolare del nucleo familiare, sulla sua perdita dei valori tradizionali di spirito di adattamento e di collaborazione: una società in pericolo e, quindi, pericolosa…
La famiglia (...)
(continua>>>)
|
|
|
LE VIE NASCOSTE. Tracce di Italia remota. di
Antonio Mocciola
una recensione di
Alfredo Ferraro
I luoghi non sono solo la cornice degli accadimenti, dello scorrere del tempo, ma qualcosa di intrinseco, di connesso con gli esseri umani ed influenzano il nostro stato d'animo. Ben lo sapevano gli antichi secondo i quali ogni luogo aveva il suo Genius (dal verbo gìgnere=generare), il nume tutelare. Esiste in Italia una costellazione di luoghi cancellati dalla storia, paesi desolati, abbandonati - per una r (...)
(continua>>>)
|
La fine. Amburgo 1943 di
Hans Erich Nossack
una recensione di
Luca Bidoli
Introduzione di Gabriella Gribaudi, traduzione dal tedesco di Biagio Forino (ed.orig.: Der Untergang, I ed. Hamburg, Wolfgang Kruger Verlag GMBH, 1948)
Non è mai tutto e subito, l’orrore. Certo, all’inizio vi sono sentimenti e stati d’animo diversi, ci sono la paura, lo choc, l’apatia, l’ira, la rassegnazione. Ma non l’orrore, non ancora quel senso della totale e irreversibile fine, non subito almeno la percezione che qualcosa si è in (...)
(continua>>>)
|
|
Altre recensioni:
>>Archivio
recensioni A/E (dal 15/06/2005 -
208 rec.)
>>Archivio recensioni
F/J (dal 15/06/2005 -
93 rec.)
>>Archivio recensioni
K/O (dal 15/06/2005 -
142 rec.)
>>Archivio recensioni
P/T (dal 15/06/2005 -
199 rec.)
>>Archivio recensioni
U/Z (dal 15/06/2005 -
333 rec.)
>>Elenco completo A/Z (sintetico)
>>Archivio
vecchie recensioni (151 rec.)
>>Il parere di PB - le
recensioni dei libri ricevuti in redazione
(
493 i libri ricevuti, di cui
381 recensiti)
dal 27/08/2005
VISITE: 105853
|
|
|
|
|