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primo piano
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Non svegliarti di
Liz Lawler
una recensione di
Miriam Ballerini
Un thriller interessante e insolito. Parte, infatti, dal presupposto che nessuno creda a quanto accaduto alla vittima!
La dottoressa Alex Taylor si sveglia in una sala operatoria. Sopra di lei incombe un chirurgo da incubo. Ha le gambe aperte, non può muoversi.
Svenuta, viene trovata all’esterno dell’ospedale nel quale lavo (...)
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Parlando d'amore di
Felicetta Mazza
una recensione di
Anna Picci
Leggere un libro di poesie è come aprire una breccia nel mondo intimo del suo autore, fino ad arrivare a capirne l'anima più profonda e sensibile. Felicetta Mazza riesce a mostrarsi in tutta la sua "bellezza" nella raccolta poetica Parlando d'amore. Nei versi della poetessa si ritrovano il sapore delle cose lontane, i ricordi di una giovinezza passata, che non cede mai ad un lamentoso rimpianto, e var (...)
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Striges - Da dove vengono le ombre ed altri racconti di
Nicola Lombardi
una recensione di
Gordiano Lupi
In Italia esiste una vera e propria scuola del racconto orrorifico che nasce nella letteratura di fine Ottocento, ma prosegue e confluisce nel cinema gotico e nero degli anni Sessanta e Settanta (Mario Bava, Joe D’Amato, Lucio Fulci, Dario Argento…). In Italia eistono ancora oggi bravi narratori dell’orrore e Nicola Lombardi è la prova vivente che si possono scrivere ottime storie inquietanti anche ambientandoli in area mediterranea. Striges è il (...)
(continua>>>)
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L'eterna notte dei Bosconero di
Santi Flavio
una recensione di
Simonetta De Bartolo
Con geniale fantasia, ramificata su ceppi di sicuro realismo socio-politico ed umano, con dovizia di particolari e con l’energia di un linguaggio fluido, ma deciso ed essenziale, Flavio Santi, fin dalle prime pagine de L’eterna notte dei Bosconero, crea una particolare atmosfera di mistero e di orrore, introdotta dalla copertina suggestiva, dalla “Nota per il lettore” e dal “Prologo”, incupita da architetture barocche, da scorci di paesaggi (...)
(continua>>>)
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Fermento di Falesia di
Stefano Giannotti
una recensione di
Gordiano Lupi
Stefano Giannotti è autore che conosciamo per aver apprezzato i suoi primi romanzi editi, - Alla ricerca dell’isola perduta e La biblioteca di sabbia -, pervasi di citazioni da Borges, Proust e altri autori che compongono il suo immaginario letterario. Non conoscevamo la sua inclinazione poetica, ma questa silloge dedicata alla città natale, dimostra che l’ispirazione lirica non &egra (...)
(continua>>>)
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Asia Anderson e i fantasmi del tempo di
Marco Bonafede
una recensione di
Non Disponibile
"Perché i fantasmi attraversano i muri?
Alla fine era solo quella la domanda giusta. Da tutta la storia ho imparato che non esistono risposte giuste, che tutte le risposte sono imperfette e parziali; ma esistono
le domande giuste, quelle che aprono nuove prospettive, quelle che cambiano la visione che si ha del mondo".
(continua>>>)
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