Scrittori dilettanti alla
riscossa
Una
delle tante rivoluzioni che possiamo attribuire
ad Internet e' quella di aver liberato centinaia
di migliaia di pagine dai cassetti, dalle scatole
tenute sugli armadi, dalle cartelline gelosamente
custodite nell'angolo angusto della libreria
o nel cassetto segreto della scrivania. Pagine
scritte in pomeriggi assolati o in notti insonni,
scritte sotto l'impeto della passione o sotto
la guida della tecnica piu' ricercata. Pagine
e pagine di scritti: racconti, poesie, romanzi,
lettere, saggi, sfoghi, lamentele, flussi di
coscienza, tutti con un unico comune denominatore,
quello di essere scritti inediti di autori sconosciuti.
La rete è cosi' divenuta per questi scrittori
dilettanti il piu' grande editore esistente,
caratterizzato da due punti di forza fondamentali:
l'essere gratuito e l'avere un potenziale di
lettori che nessun altro mercato editoriale
puo' vantare.
Ma qual'e' il metodo per pubblicare in rete?
Certo per gli scrittori famosi e prolifici l'homepage
e' un mezzo piu' che opportuno, veicolo di promozione
e di contatto diretto con i lettori, magari
ancor meglio se disegnata e curata dalla loro
stessa casa editrice. Per tutti gli altri, per
gli sconosciuti, funziona allo stesso modo?
Chi frequenta la rete ed ha magari creato un
suo sito sa bene come sia difficile promuoverlo
e farlo conoscere se in esso non si offre qualcosa
di veramente interessante o di "perversamente
interessante". E' vero che il serbatoio
di lettori a disposizione è praticamente
infinito, ma essi devono essere correttamente
indirizzati, portati per mano fino a trovare
il giusto indirizzo URL. Infatti, il rovescio
della medaglia di un ambiente cosi' aperto come
il WEB e' proprio che ci si trovano troppe cose
da leggere e se non si sa dove andare ci si
perde facilmente.
Questo scoglio è pero' stato superato
grazie alla nascita di una serie di siti che
sono dedicati proprio ad ospitare gli scritti
inediti. Questi siti raccolgono le opere di
vario genere di "persone normali"
o meglio, dilettanti della scrittura. Attenzione
pero', dico dilettanti non perche' questi scrittori
non siano bravi, ma solo perche', non professionisti,
sono persone che scrivono per diletto, per passione,
o perche' non possono proprio farne a meno.
Questa nuova generazione di scrittori che vive
finalmente la liberazione degli scritti dalla
polvere e dall'assoluto anonimato e' quella
degli e-writers, contrazione delle parole inglesi
"electronic writers". Questo e' il
nome che oramai identifica gli scrittori che
pubblicano sulla rete mentre diviene sempre
piu' comune l'uso della definizione di e-readers
per il loro pubblico (non me ne vogliano gli
Italianisti).
A ben cercare, sulla rete di siti che pubblicano
scritti inediti ce ne sono moltissimi ed in
tutte le lingue. Alcuni sono completamente gratuiti
altri chiedono una quota associativa, alcuni
selezionano i testi da pubblicare, altri danno
libero accesso alla pubblicazione on-line. La
varieta' delle tipologie e' molto ampia, copre
siti dall'aspetto professionale, magari legati
ad una casa editrice minore, fino ad arrivare
a siti molto semplici dove la grafica e l'immagine
sono sacrificati sull'altare dei contenuti.
Poi ci sono i caffe' letterari e le riviste
letterarie proprio come quella in cui, tu stesso/a
lettore/lettrice, ti sei imbattuto/a.
In questa rubrica, che verrà periodicamente
aggiornata cercheremo di presentare alcuni di
questi siti, mostrandone le caratteristiche
e cercando di scovare le particolarita' e le
qualita' di ognuno. (...)
Claudio Palmieri
cpalmieri@progettobabele.it
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