LE INTERVISTE DI PROGETTO BABELE
Un'intervista di Anselmo Roveda
Abbiamo intervistato
Maria Masella, una scrittrice genovese che da ventanni
con costanza e cavalcando generi letterari diversi -
sovente definiti popolari quali il giallo
e il rosa si è ritagliata un posto nel
panorama delleditoria nazionale. Gli esordi letterari
della Masella risalgono alla metà degli anni
80 con la collaborazione a Segretissimo
di Mondadori e con le segnalazioni al Mystfest di Cattolica.
Poi, per tutti gli anni 90, un perido di artigianato
dello scrivere alternando racconti al confine con il
fantasy, romanzi rosa e scritture gialle; pubblicando
molto e qua e là, anche sotto pseudonimo. Dal
2002 e con uscite costanti la fortuna letteraria, sia
nel giallo che nel rosa.
La Masella è,
infatti, autrice di una riuscita serie gialla - pubblicata
da Fratelli Frilli Editori - che ha per protagonista
il commissario Antonio Mariani. Quattro titoli pubblicati,
uno in lavorazione.
Ma anche nel rosa la
scrittrice ha trovato un proprio filone, romanzi dambientazione
storica e ligure, che vengono pubblicati con successo
da Mondadori nella collana I Romanzi. Abbiamo
chiesto a Maria Masella di raccontarci del mestiere
di scrivere, di offrire qualche consiglio ai giovani
scrittori. A.R.
Come e quando è
nata la sua passione per la scrittura?
Ho sempre amato le storie,
sentirle raccontare, anche da bambina. Ho cominciato
presto a raccontarmele, verso i dodici anni, e quasi
senza accorgermene mi sono messa a scrivermele. Ma ho
cercato per anni di tenere sotto controllo e ben nascosta
questa passione.
Poi è arrivata
alla pubblicazione. Quali sono state le tappe della
sua carriera letteraria?
Nel 1986 ho letto su Segretissimo
Mondadori un bando per il Mystfest di Cattolica per
un racconto di spionaggio inedito. Ho scritto, ho mandato,
è piaciuto, così su Segretissimo sono
usciti sette racconti ad intervalli regolari (molto
apprezzati da Laura Grimaldi che mi ha incoraggiato
a continuare), poi ho smesso. Ho scritto altro ricominciando
a zero: racconti strani, forse fantasy, che ho spedito
al Tolkien; sono piaciuti ed è nata una prima
raccolta. Poi ho smesso di nuovo La mia carriera
letteraria è diventata sempre più
carsica. Per restare sui fiumi, anche tipo delta del
Po: rami e rami. E riemersa la voglia di rosa,
ambientazione contemporanea (prima solo con pseudonimi)
e storica (subito con il mio nome) e la voglia di giallo.
Lo scrittore è
spesso, e forse prima di tutto, un lettore. Qual è
la sua esperienza di lettrice? Cosa e quando legge?
Cosa ama e cosa odia?
Come ho già detto
sono una lettrice cronica, leggo spesso, leggo volentieri.
Leggo appena posso. Una giornata comincia spesso leggendo
almeno qualche pagina. Prediligo la narrativa, non disdegno
i saggi, soprattutto storici. Odio ciò che vuol
sembrare alta letteratura mentre è
carente anche del banale mestiere. Non dobbiamo vergognarci
del mestiere: anche Giotto e Michelangelo
andarono a bottega. E Picasso prima di dipingere
non figurativo aveva imparato a metter bene colori sulla
tela e a costruire una figura.
Ma torniamo alla scrittura. Scorrendo la sua bibliografia
notiamo essersi dedicata prevalentemente a letteratura
di genere: il giallo e il rosa. Quali sono
le ragioni della scelta e cosa pensa in generale di
queste due letterature?
Ragioni della scelta? So di non essere un grande scrittore,
ma spero di poter raccontare abbastanza bene buone storie
di intrattenimento. Non tutti e non sempre vogliono
o possono leggere alto; meglio comunque
un onesto romanzo di genere di un presuntuoso grande
romanzo.
A proposito della scrittura
gialla ci racconti del suo personaggio Antonio Mariani,
del suo ambiente e della sua ambientazione. Quando è
nata lidea di un commissario a Genova e come si
è sviluppata?
E nata una storia
di un assassino che vuole essere trovato, ma troppo
tardi: Mariani è nato in itinere. E sta crescendo.
Genova è stata una scelta ovvia: sono genovese
e mi piace la mia città.
Quali sono a suo avviso
i meccanismi di scrittura di un giallo,
ovvero qual è il suo modo per rendere avvincente
una storia dindagine e quali consiglia darebbe
ad un giovane scrittore?
Essere lettore prima di essere scrittore: quello che
scrivi ti deve piacere.
Consigli?
Difficile dare un consiglio quando si vorrebbe averlo.
Un consiglio vale sempre, in ogni storia: i personaggi
non sono sagome di carta, non ci siano quindi personaggi
del tutto buoni o cattivi. E una storia di indagine
non è soltanto di indagine: i sentimenti dei
personaggi sono importanti. Esempio: nellultimo
Faletti il gioco al rimbalzo dei rapporti padre-figlio
aggiunge profondità. Per restare nellultimo
Faletti: laspetto meno bello è la spiegazione
finale, lassassino che racconta. Evitare le pagine
di spiegazione in chiusura. Non accumulare colpi di
scena soltanto per stupire. Non aver paura di eliminare
ciò che è inutile nelleconomia della
storia, anche se ti piace e toglierlo ti costa fatica
(fisica ed emotiva).
Quali sono invece i
meccanismi di scrittura di un rosa e quali
consigli darebbe a chi volesse cimentarsi con la scrittura
di una storia di amore e passioni?
E una storia rosa non
sia soltanto rosa, un po damaro e un po
di giallo non guastano. I tuoi personaggi non parlino
soltanto damore, ma siano i sentimenti, le passioni,
lago della bilancia delle loro azioni: nel bene
e nel male.
I suoi rosa
sono pubblicati da un editore prestigioso, Mondadori,
qual è la particolarità delle sue storie?
Sono rosa storici e quindi
mi documento con cura sul periodo prescelto (dalla fine
del Settecento a metà Ottocento), lambientazione
è ligure. E sono storie così poco monarchiche!
In carattere con lambientazione genovese. Prediligo
donne forti, decise, che non vivono nellattesa
del principe azzurro, che può anche essere un
mazziniano ricercato o un tranquillo borghese. Un po
di traversie sono necessarie e spesso sono dovute agli
ideali dei protagonisti. Spesso cè una
buona componente gialla o dazione.
Ancora a proposito
del mestiere di scrivere: quali consigli dà ad
uno scrittore in merito ad eventuali prove, esercizi
di scrittura?
Leggere e scrivere. Buttare
impietosamente quello che non piace. Niente di ciò
che scrivi è inciso sulla pietra e quindi correggi,
correggi, correggi Trovati un buon amico che ti
ascolti quando hai voglia di raccontare quello che stai
scrivendo o vuoi scrivere, ma non insista se sei in
periodo di silenzio.
Leggere e scrivere. Per cominciare
anche gingillarsi su varianti di romanzi letti può
servire. Guardare le persone, ascoltarle. Diffidare
di chi ti vuol raccontare una storia eccezionale già
pronta. Usare il computer, comodissimo per revisioni
e revisioni, non per lillusione della carta stampata.
Usare il computer ma non fidarsi del correttore ortografico.
Scrivere è un lavoro, spesso faticoso. Oltre
alle frustrazioni ovvie di non riuscire a scrivere bene
quanto vorresti e a non riuscire a pubblicare tutto
quello che vorresti o con chi vorresti, cè
la fatica fisica: male agli occhi, mal di schiena
Alle gambe e ad altre zone prossime alla schiena. Di
solito si scrive per ore ed ore restando seduti.
Forse scrivere è anche
un rapporto amoroso: non sempre sono rose e fiori e
non è che, lucidamente, hai deciso di cominciare
una storia con un uomo (o una donna, secondo i casi).
No, ti ci trovi dentro, in mezzo al guado. E remi. Prove?
Esercizi? Ogni romanzo è prova per quello che
segue, esercizio per quello che verrà.
Io non faccio scalette, spesso comincio senza avere
idea di come continuare, altri predispongono scalette
più che accurate. Ma ognuno è fatto a
modo suo.
E quali consigli per
chi volesse pubblicare e fosse alla ricerca di un editore?
Sei superstizioso? Un
cornetto di corallo. Sei credente? Un pellegrinaggio
nel tuo luogo di culto preferito.
Per tutti: librerie. Prendi tocca cerca chi pubblica
quello che ti sembra in linea con i tuoi cosi
e telefona e manda e-mail. Uno scrittore o è
molto fortunato o è molto paziente. Devi avere
abbastanza fiducia in te stesso da osare e abbastanza
umiltà da far fruttare un rifiuto. I rifiuti
esistono, come le cotte da ragazzini, servono per crescere:
puoi aver scritto uno schifo, puoi aver scritto un orrore
migliorabile, puoi aver sbagliato editore, puoi aver
avuto sfiga ed essere incappato in un lettore con la
luna contraria.
Quello dello scrittore è un lavoro per gente
debole? Ci vendiamo e vendiamo i nostri figli, che abbiamo
fatto da soli, quindi la responsabilità è
tutta nostra. Un po di coraggio dobbiamo averlo.
Concludendo ci racconti
i suoi progetti letterari del futuro
Scrivere un giallo, il
quinto Mariani, perché il quarto esce a Natale.
Scrivere un rosa storico per Mondadori, il quinto esce
a novembre. Scrivere un romanzo anche umoristico, il
primo lho mandato in bottiglia in giro Mi
sono fatta coraggio.
Vorrei scrivere una sceneggiatura, perché sono
scema: nel 1986, a Cattolica, Lizzani mi aveva proposto
di ricavarne una dal mio raccontoUna donna comune
e ho rifiutato per paura e perché la mia vita
stava cambiando. Da allora mi do della scema.
Ci racconta anche un
segreto, una cosa che non ha detto finora nelle interviste
Se lo raccontassi non
sarebbe più un segreto. Scopritelo. Leggendomi.
Per gentile concessione
Maria Masella e Anselmo Roveda
1986
Una donna comune; racconto in Segretissimo Mondadori
1987
Sconosciuto in treno; racconto in Segretissimo
Mondadori
Clandestini; racconto in Segretissimo Mondadori
(premiato per il miglior racconto italiano di spionaggio
al concorso Gran Giallo di Cattolica)
1988
Sax; racconto in Segretissimo Mondadori
(premiato per il miglior racconto italiano di spionaggio
al concorso Gran Giallo di Cattolica)
1989
Etica professionale; racconto in Segretissimo
Mondadori
A colpi di spazzola ; racconto in Segretissimo
Mondadori
Rendez-vous; racconto in Segretissimo Mondadori
1992
Non so chi fui; raccolta di racconti, ed. Solfanelli
1993
[con lo pseudonimo: Mary M. Riddle] Appuntamento sotto
la luna; romanzo, Armando Curcio Editore
1994
[con lo pseudonimo: Mary M. Riddle] Allultimo
sole; romanzo, Armando Curcio Editore
1998
Trappole; raccolta di racconti, La Clessidra
[con lo pseudonimo: Mary M. Riddle] Il mio angelo;
romanzo, ed. Le Onde
1999
Per sapere la verità; romanzo, La Clessidra
[con lo pseudonimo: Mary M. Riddle] Questo amore per
sempre; romanzo, ed. Le Onde
[con lo pseudonimo: Mary M. Riddle] Loccasione
perduta; romanzo, ed. Le Onde
2002
Morte a domicilio; romanzo, Fratelli Frilli Editori
Il cuore non mente; romanzo, Editrice Quadratum
Cedere allamore; romanzo, Editrice Quadratum
Il diritto di amare; romanzo, Editrice Quadratum
Le ragioni del cuore; romanzo, coll. I Romanzi,
Mondadori
2003
Sarà per sempre; romanzo, coll. I Romanzi,
Mondadori
Legami damore; romanzo, coll. I Romanzi,
Mondadori
2004
Il dubbio; romanzo, Fratelli Frilli Editori
Scritto nelle stelle; romanzo, coll. I Romanzi,
Mondadori
2005
La segreta causa; romanzo, Fratelli Frilli Editori
Il cartomante di via Venti; romanzo, Fratelli Frilli
Editori
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