In vacanza in Sicilia, ospite nella villa dei suoceri a San Patrizio, sui monti Nebrodi, il trentenne genovese Alfredo Bertoni vegeta in una comoda abulia, condiscendendo a ogni capriccio della moglie Claudia.
Ma di fronte a una serie di sospette coincidenze, non può fare a meno di porsi qualche domanda.
Perché il padre di Claudia porta un grosso anello di onice, lo stesso da lui intravisto al dito di altri tre notabili del luogo? Quale mistero si nasconde dietro la sparizione del marito della conturbante Francesca Rubino? E quali sono i veri obbiettivi
di questa giovane donna, che lo irretirà in un mondo dominato dall’irrazionale, dalla magia e dalla follia?
Alfredo rischia di perdersi in un contesto psicologico e sociale pericoloso, e di trovarsi sempre più osteggiato e isolato dalla famiglia, ma viene in suo soccorso il dottor Spedalieri, anziano etnologo di raffinata cultura e tagliente ironia. Lungo un percorso lastricato di enigmi, inaudite perversioni, allucinanti disavventure investigative, sotto la incombente minaccia di un nemico feroce e onnipotente, i due si avvicineranno alla soglia oltre la quale la notte della coscienza celebra i deliri ancestrali di un popolo e dell’umanità.
Focu e faiddi è il primo romanzo del ciclo dei Nebrodi; il secondo è Niuru.