|
|
|
|
|
VOTA QUESTO TESTO
|
|
Votanti:
1924
Media
80.96%
|
|
intrappolati in naturale prigione
gli alberi rabbrividiscono e ondeggiano.
una goccia cade ma è solo presagio,
si frantuma la nostalgia sopra
questo cielo inutile
poi piove.
un fiore compare accanto al corpo riverso
del Bianco che nasce d' Inverno.
animali temono la mia visione,
la fuga di chi scopre l'assassinio
dell'enigma del tempo.
riparo sotto aria strappata
annuso e contemplo il carisma del vento.
qui giaccio, incompiuto. sereno.
©
Alessandro Polo
|
|
|
|
|