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Ciao mamma,
ti scrivo perché penso tu voglia sapere,
il motivo del mio silenzio.
Non è delle parole,
che sento la mancanza,
ma è di una madre con un cuore,
che non so più calcolare la distanza,
non in km quelli non fanno male,
ma in gesti d’amore,
che non mi hai saputo dare.
Ci ho provato in tutti i modi,
a dimenticare le tue colpe o le tue mancanze,
ora ci sono riuscito, ho sciolto i nodi
però non ho più nulla da ricordare,
rimangono solo struggenti testimonianze,
i come eri lontana quando avevo bisogno,
dell’incomprensione di quel mio mondo,
dove essere amati è solo un sogno.
Di tè è rimasto solo un grande vuoto,
ho provato in tanti modi a colmarlo,
senza esserci riuscito,
Quando darò un nome alla voce nel mio cuore,
con il suo amore riuscirò a farlo,
e non sarò più un fallito.
Grazie per non avermi dato niente,
perché ho imparato a meritarlo,
ma se non voglio più vederti,
non è per odio questo non pensarlo,
è per amore dei miei figli,
anche se ancora non ci sono,
sono sicuro cambieresti se solo capissi,
la mia voglia di amarli.
Che tu sia una stronza egoista,
rimane un mio pensiero,
non penso cambierò punto di vista,
e comunque vada,
non si può ricominciare da zero.
26 sono passati,
e dell’amore neanche l’ombra,
ma ora sono un uomo,
vivrò sereno e saprò amare,
e il tuo vuoto morirà nella mia tomba…
©
Fabio Tornabene
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