Vedo campi come libri sonanti
nell’aria piena di canti dimenticati
dalla vecchiezza ignara di giovani
sconosciuti alla terra in tumulto,
su monti spalancati sulle scene
abbracciate all’io tenace degli adii.
Anche la sera tarda a ritornare
nelle nostre private situazioni,
chiuse nel ricordo del pianto
continuo ed inevitabile di noi
… consumatori di prosa cattiva.