GLI
AUDIOLIBRI DI PB
Le versioni audio dei migliori racconti
comparsi sulla rivista, lette dagli autori
o dai membri della redazione di PB. Da ascoltare
on line o scaricare gratuitamente nel proprio
lettore MP3 per portarli con sè in
auto, in metropolitana o... al lavoro. Al
momento sono presenti in archivo
110 racconti scaricabili gratuitamente. >>Clicca qui per ascoltare
Sono un assassino
di Laurent De Graeve
Pubblicato su SITO
Anno
2003 -
Editore Instar Libri
Prezzo €
11 -
122 pp.
ISBN
2147483647
Una recensione
di
Patrizia Burra
VOTA QUESTO TESTO
Votanti:
4794 Media
79.25 %
“Sono un assassino” è, sotto certi aspetti, un opera incompiuta. L’ autore, scomparso all’età di trentun’anni, non ha nemmeno il tempo di correggere il libro, di sgrassarlo da piccoli errori distillandone il succo narrativo.
Sentendo che la morte è imminente, la strumentalizza, la plasma, la rende protagonista indiscussa nella trama del romanzo come fosse una compagna di giochi.
Il libro è brevissimo e intenso. Le pagine sono intrise di qualcosa che muore continuamente. La vita che si spegne, amori finiti, speranze o consolazioni che non hanno nemmeno il tempo di concedere a sé stesse uno sviluppo. Romanzo noir, romanzo gay, romanzo erotico, romanzo amoroso. Nelle poche pagine concesse c’è tutto.
Le giovani vittime a cui viene strappato il cuore, un assassino raffinato, un ispettore disilluso, la storia di una generazione febbricitante e l’amore consumato tra la disapprovazione della gente. L’autore cerca una via di scampo che gli offra la possibilità di soccombere e di trionfare sulla morte, perseguendo il necessario bisogno di riscatto.
Il personaggio principale del romanzo, vive sul precipizio della violenza. Ci cammina sopra, calpestandone i bordi taglienti; non prova né amore né rancore per nessuno, appare attirato dal vuoto. Sembra che la sua stessa anima sia merce di scambio, che l’oblio di una scopata , di un corpo bagnato dal sudore, servano a colmare, a bastare.
La capacità di De Graeve nel rendere viva la pulsione e la carnalità delle figure letterarie è straordinaria. E se non altro è questo a sfrondare dal romanzo l’incombenza della morte, rendendolo immortale.
Riesce ad incantare, ci fa accalorare della febbre di cui i personaggi soffrono. Attrae in quel miscuglio di abbracci senza amore.
E nonostante la crudezza del libro, si fa in tempo a cogliere quella pulsante passione che spiega e risolve il tormentato messaggio dell’autore.
Una recensione di
Patrizia Burra
Recensioni ed articoli relativi a
Laurent De Graeve
IMPORTANTE: Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non assume carattere periodico e viene aggiornato senza regolarità ogni qualvolta se ne presenti la necessità
ovvero secondo
la reperibilità e disponibilità dei contenuti e delle informazioni. Pertanto, il presente sito non può essere in alcun modo considerato testata
giornalistica assoggettabile
agli obblighi previsti dall’articolo 5 della legge n. 47 del 1948.