|
|
|
|
Delitto al corso
di Franco festa
Pubblicato su SITO
Anno
2005-
Editore Mephite
Prezzo €
8-
100pp.
ISBN
9788888655468
Una recensione di
Gina Sfera
|
VOTA QUESTO TESTO
|
|
Votanti:
12715
Media
79.85%
|
|
|
|
Delitto al corso…..hanno ucciso il cavaliere….Il lettore non sa nulla dell’assassino, ma non sa neppure del luogo e della vittima fino alla fine del libro. Solo chi conosce la cittadina sa riconoscere i luoghi e i “tipi”. Il luogo viene declinato in tutte le forme attraverso la descrizione degli angoli, dei palazzi, delle vie, dei bar, dei negozi, delle merci vendute o esposte. La vittima viene apparentemente ignorata per buona parte del libro, ma il suo personaggio viene lentamente costruito da altri numerosi personaggi chiamati e descritti, indagati e consolati dal paziente e saggio commissario Melillo.
Non si scopre nulla fino alla fine dell’identità della vittima, mentre decine di altre identità si scoprono nel lavoro di indagine del commissario, che così rivela anche se stesso…perché in questa piccola cittadina di provincia i legami tra tutti sono insospettati e tenaci, quando indaghi su uno, ne scopri almeno altri due; tutti i personaggi narrati sono possibili assassini, molti sono anche vittime l’uno dell’altro o della fisionomia meschina della provincia del dopoguerra.
Nel clima gelido di una cittadina posta trai monti, alla vigilia della Candelora e di un lungo periodo di neve, in una notte come al solito silenziosa e tranquilla, il Cavaliere viene ucciso, e prima dei colpi di fucile si sono uditi due colpi di batacchio al portone dinanzi al quale la carrozza si è fermata.
Un giallo commovente per le storie che questo omicidio mette in piazza, per il vissuto che si rivela nell’andare al di là del “tipo” a indagare i sentimenti, i ricordi, le emozioni dei personaggi che di volta in volta si presentano al lettore.
Un giallo politico, anche, per gli intrighi e gli affari che legano la vittima ad altri personaggi fortemente sospettati…..
Forte e affascinante la figura del Commissario, il suo procedere attento e preciso, la sua intatta capacità di osservare a fondo e in silenzio “ per cercare un ordine nelle cose” di quella cittadina, senza perdere l’umanità e il coraggio della compassione, un po’ sulla scia dello stravolgimento delle regole poliziesche magistralmente elaborate da Friedrich Durenmatt ( vedi soprattutto “La promessa”).
Ma chi ha ucciso il Cavaliere?
...E, soprattutto, chi è il Cavaliere?
Una recensione di Gina Sfera
Recensioni ed articoli relativi a
Franco festa
(0) Delitto al corso di Franco festa - RECENSIONE
Recensioni ed articoli relativi a
Gina Sfera
(0) Gina Sfera intervista Gianluca Ferrara direttore editoriale di Edizioni Creativa di Gina Sfera - RECENSIONE
Altre recensioni
di
Gina Sfera
(1) Sconclusioni di Paolo Pappatà - Il Parere di PB (2) Il blaterone di Stefano Pelloni - Il Parere di PB (3) Lei non è tuo marito di Giulio Nannini - Il Parere di PB (4) Io sempre io... di Marisa Giaroli - Il Parere di PB (5) Dio del Sagittario di Simone Togneri - Il Parere di PB (6) Malus di N. Latteri - Il Parere di PB (7) Color nostalgia di Fabrizia Scipioni - Il Parere di PB (8) Ma petite Antoinette di Claudia Pezzutti - Il Parere di PB (9) Le cose di Lia di Fabrizia Scipioni - Il Parere di PB (10) La sparizione di Emilia Santoro - Il Parere di PB >>Continua (click here)
Altre
recensioni:
|
|
|
|
|