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Dolcetti e Scherzetti
a cura di Matt Bernstain Sycamore
Pubblicato su SITO
Anno
2007-
Effepi Libri
Prezzo €
12,00-
244pp.
ISBN
8860020085
Una recensione
diAlessandra Di gregorio
UN SOLO VOTO AMMESSO Riprova tra 24 ore
Votanti:
4440 Media
79.69%
Dolcetti e Scherzetti è un volume dall'aspetto tanto invitante quanto pericoloso. Effepi Libri sforna questo libro dedicato ai professionisti del sesso - e teneramente dedicato a tutte le puttane del mondo (siano uomini siano donne) che scrivono sui loro clienti come nulla fosse, e noi cadiamo nella trappola e ci mangiamo i gomiti per non averlo scoperto prima e l'attrazione esercitata dall'immagine golosa della copertina, scelta per concupirci, è qualcosa che però strada facendo ci darà molto da riflettere e il nostro sorriso accondiscendente si tramuterà in una espressione forse amara. Le storie ivi contenute, tutto sommato pregne di una retorica intelligente ed equilibrata a forza di squilibri, e contenenti una sottile morale di fondo, lungi dal non discostarsi particolarmente da quanto affermato in sede introduttiva dall'Autore, in realtà ci dipingono un quadro tutt'altro che rassicurante. I dolcetti e gli scherzetti di cui di parla Matt B. Sycamore - scrittore, attivista politico e prostituto - sono quelli relativi al sesso e alle sue diverse componenti, raccontati senza fronzoli né complimenti, visti nella loro componente giocosa e stuzzicante quando non in quella più umiliante e imbarazzante, nel tentativo riuscitissimo di farci comprendere il punto di vista di chi il sesso lo vende, offre il suo corpo spesso in cambio di droga o favori, e conduce un'esistenza sempre sul filo del rasoio al bivio tra la disperazione e il caos socio-emotivo. La trama intessuta non è quella della classica fiaba disneyana; qui di favoloso c'è molto poco e nonostante i ritratti delle vite tracciate siano punteggiati - tra le altre cose - da quel brio e quella vivacità tipici di chi vive con trasporto esistenze in bilico su tacchi a strapiombo e col rischio sicuro di cadere prima o poi e farsi male veramente - e da drammi interiori non indifferenti, la particolarità di questo diario hot è che senza vergogna né altra forma di pudore, puttane d'ogni tipo raccontano i propri clienti, evidenziandone vizi e virtù, analizzandone aspetti comici o meno, esaminandone brutalità e bassezze, mostrandone decadenza e indecenza. Quello che però ci colpisce - e lo diciamo tanto con onestà intellettuale che emotiva - è che l'imbarazzo per queste vite vissute allo sbando ma con la dignità più grande e lo sprezzo più assoluto, forse è solo il nostro, perché di fronte ai perigli e allo scadimento dell'esistenza, i professionisti del sesso rappresentano uno degli aspetti tra i meno "deprecabili" in un gioco in cui la corruzione del cuore fa rima con promiscuità, sesso a buon mercato e mercato del sesso. La ricca fauna di omosessuali indociliti dai cristalli - non di certo Swarovski - o imbarazzati da partner pretenziosi e sgradevoli, il sesso più sfrontato, le prestazioni più assurde e le richieste più strane, i soldi, il potere di ninfe e paraninfi, uomini poco raffinati - o poco dotati - ma molto ricchi, poliziotti in borghese e scarpe grosse, le apparenze più disoneste, i modi più loschi, lo scambio di fluidi a richiesta, rabbini che si fanno pipe di crack, ragazze con stivali neri alla coscia, progetti di fuga in Oregon, prostituzione alta e bassa, spettacoli di cabaret e masturbazione pubblica, incontri rubati, performance da urlo, puzza di piedi e virilità esposte, è lo spettacolo di questo carosello di cinica carne da macello, dove in tutta libertà si sta poco a questionare sul perché e il percome il costume sociale ammetta o accetti il gioco della domanda e dell'offerta da vicolo o da letto, e il candore della volgarità più spinta risuona in un moto di autodeterminazione fuori dai canoni, che non rigetta il senso prodotto anche dai gesti più estremi e dalla sessualità più corrotta.
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