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Scivoliamo silenti
su tavole di sale,
su pianure profumate di mare.
Occhi e pelle di mandorla,
fisionomie da venerare
nei confini di penombra,
sinuosi incontri
d'animi affini.
Improbabili e
perfette dicotomie
fin quando, incredula
mi vedrai sorridere,
trascinare
in una danza
i pensieri rapiti
dalle bellezze, le dolcezze
che hai lasciato,
alla ricerca del tempo
e del senso che ti appartiene,
le mie mani sono ancora tese.
©
Sonia Lombardo
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