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primo piano
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Polaroid di
Davide Rocco Colacrai
una recensione di
Gordiano Lupi
Ho conosciuto Davide Rocco Colacrai durante il concorso di poesia Il Cipressino, dove – come spesso mi capita – facevo parte della giuria e mi sono battuto a fondo perché fosse tra i premiati, vista la profondità civile delle sue liriche e la ricerca letteraria insita nei suoi versi. Fare poesia –credo di averlo scritto fino alla noia – non significa buttare giù una serie di riflessioni in prosa e di tanto in tanto a (...)
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Le case del malcontento di
Sacha Naspini
una recensione di
Gordiano Lupi
Parlare di Sacha Naspini è per me facile e complesso, al tempo stesso. Facile perché conosco la sua scrittura da sempre: ero nella giuria di un premio locale quando ho apprezzato uno dei suoi primi racconti e lui non aveva ancora pubblicato niente, sono stato tra i primi a leggere L'ingrato, che ho promosso da editore insieme a I sassi, due delle sue novelle migliori, del respiro adeguato per essere apprezzati in poc (...)
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E io sono tuo filio Gianni di
Fabio Garzitto
una recensione di
Emiliano Grisostolo
"E io sono tuo filio Giani" di Fabio Garzitto, è sicuramente uno dei romanzi più interessanti che mi sia fin ora capitato di leggere. Vuoi per il suo stile curato nei dettagli ma facile anche se scritto in forma dialettale, vuoi per la storia vera, cruda ma mai scadente, raccontata sempre con un filo di nostalgia e di tristezza, che riveste come un manto di nebbia tutte le pagine del lavoro di Garzitt (...)
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La strega di Portobello di
Paulo Coelho
una recensione di
Maria teresa Lombardo
Il racconto di P.Coelho inizia dall’ 11 novembre1997, un giorno cruciale per la protagonista del suo romanzo, Veronika ,una ragazza di 24 anni slovena, quindi giovane , con un buon lavoro in una biblioteca ,perché aveva scelto di morire proprio in quella data .Apparentemente la ragazza non ha nessuna buona ragione per la società per volere morire infatti non problemi; ha un lavoro, è giovane ,ha avuto dei fidanzat (...)
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Pastorale Americana di
Philip Roth
una recensione di
Marina Bisogno
Vincitore del premio Pulitzer nel 1997 e tradotto da Vincenzo Mantovani, Pastorale Americana è uno spaccato della società americana degli anni Sessanta, con le sue credenze, spesso false, le sue contraddizioni. gli inevitabili drammi. Le pagine del libro sono intrise di digressioni, notizie sulla politica e la società americana che contribuiscono a creare la scenogr (...)
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Io confesso di
Fortuna Della Porta
una recensione di
Giorgio Linguaglossa
Il mondo della fin de siècle ci appare oggi più remoto del mondo di Shelley e di Leopardi. Perché? Quel mondo ci sembra, ad un tempo, irreale e familiare. Il liberty e il neoclassicismo sono ancora in nuce.
Apparentemente, il mondo sembra immerso nel sonno del tardo Ottocento. L’arte e la letteratura degli anni Novanta del secolo XIX si presentano come un prodotto di scarsa rilevanza rispetto agli inizi del medesimo secolo segnati dalla grande (...)
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