William.T.Vollmann è lo scrittore che ha basato le sue opere sull'eterno dualismo tra opressori e oppressi, il più forte e il più debole, la vittima e il carnefice. Questo breve brano è tratto da Rainbow Stories ed è evidente questa dicotomia. Ancora una volta il più debole soccombe. Non è forse questa la storia dell'umanità?
Vedere attraverso i colori
Ho visto radiografie di intestini simili a vermi brulicanti nel buio, l’uno trasparente all’altro; e dentro quelle nude viscere il bagliore di un proiettile, una scheggia di vetro, un polipo canceroso fanno chiarezza sul futuro: ti trovi letteralmente a tu per tu con la morte. Sono lastre spietatamente reali. Nel guardarle la volontà cede. Conosciamo tutti la storia delle due rane nel bricco della panna, quella intelligente sapeva già che entrambe sarebbero annegate e quindi smise di lottare come un piccolo Socrate maculato e di come la rana stupida strabuzzasse gli occhi e, presa dal panico, continuasse a scalciare, scalciare e ancora scalciare finché la panna non diventò burro. Qui finisce la storia, con la rana viva sul burro e la rana morta sotto. Dovrebbe essere una storia a lieto fine ma io so che la mattina dopo, quando arrivò la moglie del contadino e trovò la panna guasta, uccise quell’orrida e viscida rana, una Rana pipiens di colore scuro, perché le mogli dei contadini non sono più tolleranti di noi. Così, la rana intelligente è stata veramente tale dopo tutto. Ha radiografato la situazione. Perché i raggi x vedono attraverso il rosso del sangue, l’arancio e il giallo dei tessuti adiposi, il grigio e il blu degli intestini, l’indaco dei sogni, il viola delle ansie. E restano solo il bianco e il nero.
William Tanner Vollmann (born July 28, 1959, Los Angeles, California) is an American novelist, journalist, war correspondent, short story writer, and essayist. He won the 2005 National Book Award for Fiction for the novel Europe Central. He lives in Sacramento, California, with his wife and daughter. (https://en.wikipedia.org/wiki/William_T._Vollmann)