Viaggio antico
di Heiko H. Caimi
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Viaggio antico

Smemorandomi di me
ritrovo il vascello
che senza ritorno percuote
le onde del sale

m'avvisto sulle sdirupate creste
d'acqua ansimante
ed eremita sbrezzo nell'aere
incendiato di luce.

Poi il canto della sera
sublimato di vento
Pegaso mi fa tra le pianure
di silenzio ravvolte

e senza direzione m'addentro
ramingo e frantumato
nella nicchia dei sogni ramati
ed oltre il temporale.

© Heiko H. Caimi

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