Ragazze e ragazzi, siete riusciti a capire perché l’Italia è un Bel paese per sopravvivere ma è un orribile posto per VIVERCI?
Di seguito vogliate accogliere alcune gentili quanto indignate suggestioni.
Tanto per cominciare, l’Italia è fatta solo sulla carta. Noi siamo ancora un guazzabuglio di centinaia di province divise tra loro e l’un contro l’altra armata. Se volete costruire la vostra Nazione del domani, abolitele.
La nostra lingua, come han ben scritto il grande linguista Tullio de Mauro, è stata unitaria solo dal Risorgimento fino alla Resistenza, poi è stata annientata dai barbarici dialetti delle province (anche se un po’ di colore alla lingua nostrana sanno darlo) e soprattutto dal lessico banale e corrivo delle televisioni commerciali, che hanno creato un terribile analfabetismo di ritorno.
La mazzata finale è stata data dal linguaggio degli SMS e dall’idioma bastardo, becero e oscurantista dei SOCIAL FORUM.
Tutto questo ha creato una comunicazione di bassissimo livello.
Da quando qualche drogato di fiction ha chiamato i propri figli Sharon o Kevin, la nostra lingua italiana è morta e Dante, Petrarca e Boccaccio si sono impiccati al Ponte Vecchio di Firenze.
Giovani amiche e amici, viviamo nell’era dell’Implosione di massa, vale a dire che l’arte come la società è collassata su se stessa, mediante espressioni d’individualità esagerata e morbosa, tipo quella dei Social Forum, ormai sprofondati nel ridicolo.
Purtroppo la storia c’insegna che quando gli artisti assumono comportamenti isolati, stagni, tutte le persone lo prendono in quel posto da parte del Potere.
Invoco pertanto, giovani cuori, una vostra Esplosione, una vostra rivolta e mobilitazione generale, contro:
1 Il consumismo e il neoliberismo imposto dai postfascisti e dai cattolici ;una classe dirigente marcia, corrotta che vi ha tolto posti di lavoro, il welfare e la pensione e peggio ancora, il futuro.
2 L’economia che è diventata una dittatura, un Moloch che chiede sacrifici umani. La finanza che è diventata sovrana rispetto al lavoro, le agenzie di Rating che contano di più della libertà, della giustizia e della solidarietà.
3 I padri e le madri che vi hanno educato al consumismo e al rincoglionimento dei mass-media.
Voi dovete insorgere, rivoltarvi e fare da Padri e Madri ai vostri irresponsabili genitori, che se ne fregano altamente della vostra mancanza di lavoro e di futuro.
Hanno cercato di rimbambirvi, cercando di manipolare le vostre menti con la menzogna: non esistono più sfruttatori e sfruttati, non esistono più le classi sociali.
State vivendo sulla vostra pelle le loro sconsiderate bugie.
L’Italia è l’unica Nazione europea che non ha mai avuto una vera e propria rivoluzione popolare. C’era andato vicino il Risorgimento, ma il Re e il Papa hanno vanificato i sogni e il sangue di tanti ferventi patrioti democratici e repubblicani.
Ce la stava facendo la Resistenza, ma i democristiani e il consumismo postfascista l’hanno annientata.
Ora tocca a voi: non potete tirarvi indietro, o sarete disoccupati a vita o lavorerete come precari fino a centovent’anni o dovrete emigrare per fare gli schiavi della Merkel o di Sarkò.
In fisica l’esplosione è quell’improvviso rilascio di energia e di pressione interna di un organo cavo verso l’esterno.
Invoco la vostra libera e fresca energia corporea, umana e spirituale.
Evoco lo sprigionarsi della potenza di quei meravigliosi muscoli cardiaci che pompano nella vostre cavità della carne.
Ridateci una Lingua, una Nazione, un’Arte, una Società, un Popolo.
Salvateci da quest’orribile implosione, da quest’oscena stagnazione verso la spregevole mediocrità senza dignità.
Fin quando ci saranno gli sfruttati e gli sfruttatori ci sarà sempre bisogno di giovani rivoluzionari e di Riscatto civile dell’Uomo.
Passatemi a prendere, quando cominciate.