Eccoci
arrivati alla seconda sfida. Abbiamo visto
a conclusione della prima sfida, grazie
al valido racconto di Astasia, come si
esce da una situazione di stallo. Complimenti
vanno anche a Ilaria Grasso per il suo
racconto, in cui ha abilmente ricreato
le sensazioni della prigionia.
Ma ora avrete l'occasione per mettervi
nuovamente alla prova con un importante
elemento di ogni racconto: l'ambiente.
Il luogo in cui si svolge l'azione è,
infatti, importante quanto, se non più,
dei personaggi stessi. Basti pensare ai
gialli, in cui un'occhiata attenta alla
scena del crimine vale più di cento
interrogatori, o alla fantascienza, dove
si sente di essere nel futuro grazie anche
alle descrizioni che ci vengono date dell'ambiente
e delle invenzioni che lo animano.
Un errore che capita talvolta è
di preferire l'azione o la riflessione
alla descrizione dei luoghi in cui questi
avvengono e come questi ultimi influenzino
gli eventi o gli stati d'animo. In questa
prova dovrete utilizzare i cinque sensi
per descrivere l'ambiente in cui si trovano
i vostri personaggi. Il luogo di partenza
per la vostra storia è un bar,
unica restrizione sono, come al solito,
le sei cartelle (trenta righe per sessanta
caratteri ciascuna) di lunghezza massima.
Lo svolgimento è, per il resto,
rimesso al vostro arbitrio.
Buona
scrittura!
A cura di
Mario Laudonio
topoldo@hotmail.it
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SFIDA CONCLUSA
DICEMBRE 2005
VISITE: 4.062
dal 15/11/05
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