Barbara Gabriella Renzi, in arte Lule, italiana da lungo tempo all’estero, è autrice di poesie e tele che si alternano nelle pagine di questa opera creando un gioco anche visivo, oltre che ritmico e sonoro. Schegge di tempo è frutto di quindici anni di pensieri annotati e riscritti. I dipinti sono invece nati in momenti diversi, separati:
Le emozioni comunque ritornano in forme diverse, per me sono come il mare che va e viene, le mareggiate, le ondate e ogni volta lavano e lasciano nuove impronte simili e diverse da quelle passate, un circolo di emozioni, un girotondo sempre diverso e uguale. No, forse più il movimento di un’altalena, più che un girotondo svela Lule per i lettori di Progetto Babele.
Ho cominciato a scrivere sui banchi di scuola. […] il problema era la bruttura di tutto, continua la Renzi, spiegandoci l’origine della sua spinta poetica, [le poesie] erano il mio segreto contro le brutture del quartiere in cui vivevo, della scuola, contro il grezzo egoismo; erano come un potente filtro magico, uno spell….
Le poesie sono suddivise in tre sezioni: Quindici ore, Vele e Pensieri fra sorsate di tè amaro. La prima sezione è una carrellata nel tempo storico, dilatato, tra oggi e ieri, attraverso tramonti ed emozioni.
Sfoglia e svela una margherita
infanzia petrosa e bianca. [… ] (Infanzia)
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S’annuvola la sera in pensieri
e in immagini si sfalda. (Ora prima)
Ora prima- Barbara Gabriella Renzi - acrilico su tela
La parola diventa immagine, l’immaginazione revocata dal suono dei versi si tinge di colore. In un processo sintestetico la sera si tinge di azzurro, i pensieri si insinuano nelle pieghe della mente che nella tela divengono materia tangibile, onde fisiche di vibrazioni sonore e cromatiche. Ogni parola rievoca un dettaglio dell’immagine e viceversa, ciascun dettaglio del dipinto si fa parola, suono, ritmo e accompagna i versi.
In una sorta di climax, l’autrice oscilla tra passato e presente seguendo una curva ascendente che punta alla sua interiorità. Tra vento e tramonti si insinuano le dolci ferite del tempo, Un abbraccio, Rabbia, Paura, I miei genitori.
Ereditammo le stridule foglie piangere assieme
Ed era solo un volo di mosca franare ingrato. (Paura)
Paura - Barbara Gabriella Renzi - acrilico su tela
La seconda sezione Vele ci accoglie con componimenti che attraversano gli eventi atmosferici e i momenti del giorno. Un tempo naturale, lungo quanto una stagione o breve come un momento nell’arco della giornata stessa. Sera, sole, pioggia, inverno, notte.
Negligente decresce la sera e piomba pensosa la notte. (Notte)
Notte - Barbara Gabriella Renzi - acrilico su tela
Il tutto non senza scivolare, in perfetto stile ermetico, in una poesia intimistica e metaforica che vede una sera affranta, un pensiero farsi nervoso fino a generare ansia nell’autrice e nel fruitore che non solo è chiamato a leggere, a lasciarsi cullare dal ritmo dei versi ma anche a lasciarsi trasportare dai colori decisi della tela che, con forza e determinazione, ci conduce attraverso un crescente sentimento vischioso e pastoso come il colore stesso, usato denso e materico.
Albatro solitario in una notte di pioggia.
La sera scende affranta,
nervoso si sgretola il pensiero
in un impaziente piluccare senza fine.
Ansia. (Ansia)
Ansia - Barbara Gabriella Renzi - acrilico su tela
La terza sezione Pensieri tra sorsate di tè amaro sono versi di graduale rinascita alla vita, di nuove speranze, una cauta apertura al mondo esterno dove i pensieri sono anime/gelose si scambiano consigli/inibite si perdono.
Pensieri - Barbara Gabriella Renzi - acrilico su tela
I colori si adeguano ai pensieri, si espandono, sparpagliati su un fondo omogeneo di un blu rassicurante, si raggruppano, si perdono, si moltiplicano in un’attività che sembra emergere da una nuova spinta creativa, vitale dell’autrice.
Così nascono le poesie Amore, Sorriso. Il cielo di Belfast è cosparso di cirri setosi, riccioli di nubi danzanti
Nitidamente cirri
Danza che arrossisce. (Cielo a Belfast)
Belfast - Barbara Gabriella Renzi - acrilico su tela
Mentre solo poche pagine prima l’Irlanda appariva fiaccata dalla pioggia di giorno e di sera, specchio dell’esperienza irlandese dell’autrice.
Lule infatti ha conseguito un dottorato in filosofia a Belfast e la terza parte dell’opera sono componimenti di quel periodo, un momento fruttuoso e arricchente - si direbbe - della vita dell’autrice.
Barbara Gabriella Renzi ha studiato filosofia all’Università “La Sapienza” e lingue e letterature straniere a “Roma 3”, la terza università di Roma. Ha un dottorato in filosofia ottenuto a Belfast (Queen’s University, Belfast). Ha scritto brevi racconti e poesie sin da quando era bambina. Ama dipingere ed ha esposto i suoi quadri astratti ed i suoi ritratti impressionisti in Irlanda del Nord, in Italia e in Germania, dove attualmente risiede.
Ha pubblicato articoli di filosofia ed ecolinguistica in riviste internazionali e libri di filosofia e antropologia sia in italiano che in inglese.