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recensioni
DAL
BUIO
di Francis Devil
Prospettiva
Editrice 2002
112 pp - 8 euro
ISBN 8874180454
Ho
scoperto, facendo delle ricerche su internet,
che sotto lo pseudonimo di Francis Devil si
cela lo scrittore genovese Marco Marengo, qui
al suo esordio con questa raccolta di racconti.
Storie brevi, talvolta brevissime, - vi sono
dei racconti che non superano la mezza pagina
-, alcuni dei quali hanno le stesse location,
altri medesime idee di fondo con sviluppi diversi.
Evocativo il titolo: Dal buio. Cosa può
giungere dal Buio? Quali orrori si celano nel
Buio? Un accenno di risposta la possiamo trovare
in quarta di copertina del libro: Orrori come
abitualmente siamo abituati a raffigurarli,
ed orrori ben più sottili ed imprevedibili,
figli dell'abitudine, delle piccole bugie, dei
pensieri crudeli e inconfessabili che prendono
vita Dal Buio.
Devil non si smentisce e ci serve in un piatto
d'argento tutti gli (i suoi) orrori possibili,
orrori che sorgono appunto dall'abitudine, dalla
noia nel trascorrere la quotidianità
e dalla fuga da essa.
Orrori buttati lì, con storie dalla trama
confusa, spesso senza senso, con dialoghi grotteschi
al limite del decifrabile, humor nero, situazioni
familiari bizzarre spesso appare evidente
il fervore dello scrittore nello scrivere senza
avere una trama ben precisa in testa. Questi
sembrano essere i cardini portanti della scrittura
di Devil/Marengo che scrive questa mostra di
orrori quasi per sfogarsi, come se il suo trasportarli
sulla carta lo renda in qualche modo normale,
come se (e lo suggerisce nel suo ultimo racconto
Un buon rimedio) lo scrivere sia un mezzo per
combattere il senso d'inutilità.
Nel racconto Dal Buio un uomo spia dalla finestra
del suo appartamento le case e i vicoli vicini,
in cerca di qualcosa che sblocchi la situazione,
di qualcosa che può rompere la noia e
la prevedibilità. Ed ecco l'orrore: un
mostro tentacolare che arriva dal nulla, dal
buio.
Ancora la noia e la ricerca del diversivo protagonisti
del grottesco Segreti, dove una zia folle, violenta,
che si nutre di piccioni crudi, diventa il più
alto picco di eccitazione per il nipote curioso,
che vede in tutti questi aspetti grotteschi
una via di fuga dall'abitudine.
Ne Il Gioco, ancora la ricerca di qualcosa di
diverso porta quattro bambini alla ricerca di
un nuovo gioco elettrizzante, con risvolti assai
terribili.
Notevole, bizzarro e perfido il racconto Zerbino
in cui un uomo fa di tutto per accontentare
la propria moglie.
L'amico a cena è un buon racconto, sanguinoso,
bizzarro fino all'inverosimile con un finale
che racchiude tutti i punti focali della scrittura
di Devil.
In Scontri Marengo ci porta nel vivo di un rapporto
di coppia in crisi che finisce nel dramma della
noia totale.
In Da riva a riva lo scrittore ci trasporta
sul lago tetro e malinconico della Lavagnina
(dove tornerà anche nel racconto Il lago
ghiacciato ), teatro di una sfida di nuoto alquanto
bizzarra e stravagante fra due strani individui
mentre la nebbia scende ad offuscare l'ambiente.
In definitiva, quella di Marengo/Devil, è
una raccolta, oltre che di racconti, di idee.
Un'accozzaglia di sentimenti buttati lì
senza essere, spesso, sostenuti da una trama
e da personaggi ben definiti. Attendiamo il
prossimo libro, magari un romanzo.
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