GLI
AUDIOLIBRI DI PB
Le versioni audio dei migliori racconti
comparsi sulla rivista, lette dagli autori
o dai membri della redazione di PB. Da ascoltare
on line o scaricare gratuitamente nel proprio
lettore MP3 per portarli con sè in
auto, in metropolitana o... al lavoro. Al
momento sono presenti in archivo
110 racconti scaricabili gratuitamente. >>Clicca qui per ascoltare
Il corvo. Ediz. italiana, inglese, francese
di Edgar Allan Poe
Pubblicato su SITO
Anno
2006 -
Editore Interlinea
Prezzo €
12 -
89 pp.
ISBN
9788882125141
Una recensione
di
Vincenzo Manna
VOTA QUESTO TESTO
Votanti:
15716 Media
79.12 %
Traduttori: Ragazzoni Ernesto; Baudelaire C.; Mallarmé S.
Curatore: Manzitti G.
Quando si parla di Edgar Allan Poe, una delle prime immagini che vengono in mente è quella di un corvo che va a fargli visita recando con sé un terribile messaggio: “Nevermore”.
Da non molti mesi è uscita questa edizione speciale, a tiratura limitata, della famosa lirica. A pubblicarla è stata la casa editrice Interlinea.
“Il corvo”, in questo agile volume, viene innanzitutto proposta in una delle prime traduzioni italiane, firmata da Ernesto Ragazzoni nel 1896. C’è un vecchio interrogativo che riguarda le traduzioni poetiche: rispettare l’originale alla lettera, a scapito della musicalità, o tradire il poeta e offrire versioni “spericolate” per recuperare il suono, e non soltanto il senso, dei versi? Ragazzoni, scrittore e poeta novarese, optò per la seconda soluzione, non solo in questo caso ma in tutte le altre traduzioni delle poesie di Poe. Fece bene? Montale riteneva di sì, perché definì quelle versioni “tutt’altro che letterali ma poeticamente assai intonate”. In tempi più recenti anche Alessandro Zaccuri, opinionista di “Avvenire”, ha definito le poesie di Poe come delle filastrocche: “Lullaby, come dicono gli anglosassoni”. E allora, se si perde la melodia delle composizioni, gran parte del loro fascino svanisce.
Questa edizione presenta altri importanti contributi: le illustrazioni d’epoca di Edouard Manet, le traduzioni di Baudelaire e Mallarmé, una nota critica del contemporaneo Yves Bonnefoy, e il saggio “Filosofia della composizione”. In esso lo scrittore di Boston spiegò il suo metodo di poeta e narratore come tutto teso al climax, attraverso un crescendo delle varie stanze della poesia. Secondo l’autore ogni intreccio va pensato partendo dal suo epilogo: dal “dénouement”. Come dire? Anche lo scrittore (e il poeta) che incarna l’immagine stessa del genio tormentato dovette fare i conti con il lato artigianale dello scrivere…
Unico neo di questo piccolo gioiello potrebbe essere il prezzo: dodici euro per meno di cento pagine. Ma la qualità della stampa e della rilegatura ci convincono che un affare così potrebbe non presentarsi “Mai più”.
IMPORTANTE: Il presente sito non costituisce testata giornalistica, non assume carattere periodico e viene aggiornato senza regolarità ogni qualvolta se ne presenti la necessità
ovvero secondo
la reperibilità e disponibilità dei contenuti e delle informazioni. Pertanto, il presente sito non può essere in alcun modo considerato testata
giornalistica assoggettabile
agli obblighi previsti dall’articolo 5 della legge n. 47 del 1948.