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La mia famiglia e altri animali
di Gerald Durrell
Pubblicato su SITO
Anno
1975-
ADELPHI
Prezzo €
16,00-
352pp.
ISBN
9788845900976
Una recensione di
Tania Ianni
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Votanti:
15047
Media
79.29%
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“Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso con la mia famiglia a Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro.” Così inizia “L’arringa della difesa”, che funge da prefazione al libro autobiografico “La mia famiglia ed altri animali”, di Gerald Durrell. Pubblicato nel 1956, questo libro fa parte della trilogia di testi (L'isola degli animali e Il giardino degli dei), che lo autore, zoologo e fondatore del Jersey zoological Park nel 1958 e poi del Jersey Wildlife Preservation Park nel 1964, compose per rievocare il periodo trascorso con sua madre ed i suoi fratelli sulla isola greca, dal 1935 al 1939. A spingere alla “migrazione”( per citare il titolo del capitolo che apre la prima parte del testo) è il i desiderio di passare dal clima inglese, causa dell’insorgere di vari disturbi, al clima caldo della Grecia. Ciascuno dei componenti della famiglia Durrell, una volta giunti a destinazione, coltiva i propri interessi:Margo, la sorella dello autore, nutre interesse per le diete dimagranti e soffre di acne; Leslie ha interesse per le armi da caccia; Larry , che diventa uno scrittore, è appassionato di libri; la signora Durrell nutre interesse per la cucina ed il giardinaggio; e Gerry, l’io narrante del libro, appassionato di storia naturale e di animali, ha un cane di nome Roger. Gerry, io narrante, con curiosità si addentra alla scoperta della fauna presente sulla isola e cattura alcuni esemplari con lo scopo di portarli a casa e unirli al piccolo zoo che sta creando nella sua casa. Ad essi da un nome per identificarlo, come avviene di solito per gli animali domestici come cane e gatti. Gli animali che il futuro zoologo porta a casa sono : rospi, gabbiani, gazze, scorpioni. Portando scompiglio nella sua famiglia: come nel caso della coppia di scorpioni, che Gerry prima colloca in una scatola da scarpe e poi la lascia sul camino del salotto, e se ne dimentica fin quando il fratello apre la scatola e i due animali ne escono fuori;o come nel caso del gabbiano Aicko, che viene ceduto a Gerry da un detenuto incontrato per caso; o le gazze ladre. A condividere la passione per gli animali, prima lo zoologo Theodore Stephanides,suo insegnante e poi lo ornitologo John Kralefsky. Tutto il libro è pervaso dalla curiosità di Gerald bambino verso la natura e gli animali della isola greca; dalla armonia, che è alla base dei rapporti all’interno della famiglia Durrell, armonia che non viene meno nei momenti di tensione, come quando ad un ricevimento in casa Durrell il cigno Aicko crea molto scompiglio tra gli invitati presenti. Il testo è diviso in tre parti, ciascuna delle quali si compone di sei capitoli, ed è ambientata in una casa diversa in cui si trasferiscono, dapprima per avere una casa più grande dove ospitare gli amici di Larry e poi in una casa più piccola; a precedere il primo capitolo della prima parte un capitolo introduttivo, dal titolo “La migrazione”; in cui l’autore-narratore riferisce della partenza della famiglia dall’Inghilterra in Grecia; a precedere il testo , un breve capitolo dal titolo significativo di “ L’arringa della difesa”,( da cui è tratta la citazione posta allo inizio di questo articolo), in cui lo autore sembra quasi motivare la presenza della sua famiglia nel libro, nonostante nelle sue intenzioni iniziali volesse scrivere esclusivamente un resoconto della storia naturale della isola di Corfù.
Una recensione di Tania Ianni
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