GLI
AUDIOLIBRI DI PB
Le versioni audio dei migliori racconti
comparsi sulla rivista, lette dagli autori
o dai membri della redazione di PB. Da ascoltare
on line o scaricare gratuitamente nel proprio
lettore MP3 per portarli con sè in
auto, in metropolitana o... al lavoro. Al
momento sono presenti in archivo
123 racconti scaricabili gratuitamente. >>Clicca qui per ascoltare
Bentrovati a tutti, amici
lettori di Progetto Babele, e grazie per
l'impazienza con cui ci avete atteso.
Che è il modo migliore per dimostrarci
il vostro gradimento!
Iniziamo subito col dire che questo, che
avete tra le mani (o sul video) è
un numero di transizione, potremmo quasi
definirlo l'ultimo PB "grasso e ritardatario".
A partire dal prossimo numero la rivista
avrà una nuova struttura, sarà
più snella - massimo 60 pagine
- e soprattutto, più puntuale.
Così che, ogni due mesi, i nostri
lettori abbiano la certezza di trovare
un nuovo numero pieno di racconti, articoli
e recensioni. Questa periodicità
che può apparire scontata, non
lo è affatto, costituisce anzi
una sfida interessante per una rivista
amatoriale, assemblata nei ritagli di
tempo, la sera, nei fine settimana, quando
si può insomma. Ma con il vostro
aiuto (e con la vostra comprensione...)
siamo certi che si possa fare.
Appuntamento a PB12, quindi, ai primi
di Novembre, con cinquanta pagine dense
di umorismo (questo è infatti il
tema scelto) ed un piccolo speciale dedicato
a quel meraviglioso lembo di Mediterraneo
che prende il nome di Sardegna, sapientemente
condotto a quattro mani da Giovanna Mulas
e Antonio Manca Puddu.
Nell'attesa, ovviamente,
avrete di che divertirvi con questo PB11:
quindici racconti agghiaccianti, recensioni
e saggi a tema. La ghost story ed il racconto
"gotico" come non li avete visti
mai. Dall'horror "vittoriano"
di Pasquale Francia alle ghost story più
classiche di Patricia Wolf (Cerveza per
due), Adriano Secci (La stanza delle regole),
Gordiano Lupi (La villa dei lamenti) o
Roberto Lacchè (La poltroncina
123). Dall'atmosfera onirica e crudele
de La passione di Alice di Alberto Cola,
alle suggestioni borgesiane de Dentro
Babele di Nicola Lismo. Ce n'è,
come sempre, per tutti i gusti. E se vi
stancate (sono quasi 400'000 caratteri)
potete sempre ritemprarvi nell'Hammam
mirabilmente descritto da Monica Dolci,
magari leggendo l'ottimo saggio su Walpole
a cura di Gioia Nasti o il non meno interessante
Il monaco interstellare a firma di Alessandro
Tacconi e Stefano Nicosia. C'è
tanto altro, ovviamente, da scoprire.
Per non rovinarvi la sorpresa, mi limiterò
a consigliarvi soltanto la lettura de
La Horla di Guy de Maupassant, piccolo
capolavoro di atmosfera, qui presentato
in una traduzione inedita a cura di Gioia
Nasti.
Tanti autori per Progetto
Babele, ed un livello medio dei testi
che ci vengono inviati in costante crescita.
E questo non soltanto per l'arrivo di
nuovi nomi, ma, soprattutto, per la maturazione
stilistica di quanti ci seguono fin dall'inizio
e che, ogni volta, ci sorprendono piacevolmente
con la qualità dei loro lavori.
Che PB funzioni anche come "scuola
di scrittura"? Forse... Sicuramente
PB costituisce uno stimolo per scrivere
e per confrontarsi con altri autori, aiutando
quindi, in questo senso, a sviluppare
fantasia e senso critico. In molti ci
hanno scritto dicendo "grazie a voi
ho ripreso a scrivere", beh, non
credo fosse possibile farci un complimento
migliore! Avanti così dunque, non
vogliamo che PB sia un'arida vetrina,
preferiamo di gran lunga immaginarlo come
punto di scambio, ideale caffè
letterario da cui può nascere qualsiasi
cosa. Avete notato che sotto ogni articolo
o racconto compaiono gli indirizzi e-mail
degli autori? Bene, allora, lasciate che
vi dia un consiglio: dopo aver letto questo
numero, scrivete a tutti, complimentandovi
per ciò che vi è piaciuto,
criticando (con garbo) quel che non vi
ha soddisfatto e chiedendo lumi su ciò
che vi è parso oscuro. Da ogni
scambio di opinioni nasce qualcosa, ed
ogni seme da', a suo tempo, qualche frutto!
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