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La donna più fortunata del mondo
di Diego Serra
Pubblicato su SITO
Anno
2011-
Il Foglio
Prezzo €
14-
120pp.
(fuori collana) ISBN
97888760663084
Una recensione
diMargherita De Simone
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284 Media
82.15%
[Florent Calmette è immigrato dall’algeria vent’anni fa, ora collabora con la questura di torino per quanto riguarda la tutela dell’immigrazione raziale. ma gli piace definirsi un agente. per motivi di servizio si trova sul set del reality intitolato: la donna più fortunata del mondo dove dovrà fronteggiare un delitto e la sfortuna...]
Scrivere un giallo non è semplice e credo, anzi, che uno scrittore di gialli debba avere un talento in più rispetto agli altri narratori. Il giallo è come il teatro, ha un proprio canovaccio, dove incasellare una storia impeccabile e perfetta. E si devono seguire delle regole cercando comunque di incastonare l’elemento sorpresa, il famoso colpo di scena. Serra sembra aver appreso tutto il necessario, senza farsi adescare da un linguaggio fasullo o da personaggi- caricatura. La storia si snoda in un tempo breve, che è sempre accattivante per il lettore, e che rispetta ancora la regola dell’azione che odia le lungaggini. I luoghi, i climi e le etnie sono descritte con fedeltà e leggerezza, e quel tocco di ironia delle citazioni teatrali, che pare divertire già lo scrittore prima del lettore, in una sorta di meta teatro di storia nella storia, che alleggerisce e disimpegna. Infine, ma non secondario contesto, Serra scoperchia il mondo dello show, mostrando i cartoni dei fondali, falsi e raccogliticci come gli interpreti, innalzati solo per caso, a protagonisti. Azzardo un riverbero, che benché fulmineo mi ha stregato, almeno come sfondo, mi ha ricordato Gli ultimi fuochi di Fitzgerald: “….Con quel poco che rimaneva dell’estate, tutti tentavano con avidità di vivere nel presente, o.. se un presente non esisteva, di inventarlo..”.
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