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Il Bove Marino
È lo sguardo gettato sul mondo
che allieta le mie giornate.
Cornici della totalità sono:
Spazi che vivendo percorro… questa è la mia fortuna.
Spicchi di naturalità,
Germogli di piacere,
Di questo io vivo.
Dormi adesso mia morente terra:
Muori del sonno senza uomini
Nel dolore elévati
Dormi ora per sorgere domani
Donna con la capa posata,
Nella placidità del bove accaldato:
Occhi verdi,
Placidità di bove marino
Nell’apnea di cieli immersi,
Di fertilità incubatrice
D’alghe molli pregna.
Di queste visioni vivo nell’esilio dello sguardo che t’ama
Nell’esilio senza confini che mi libera in te
Vorrei solo dimenticare i nomi delle cose
E sarebbe bellissimo
Per ricominciare
Mia morente sposa-terra
Nestore Mangone
©
Nestore Mangone
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