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L’inverno avanza;
assaporo l’aria umida.
Non conosco il mistero
delle stagioni
e la ciclicità del tempo:
vita, tiepidi momenti uniti
in una pellicola di un film.
I minuti premono
sulle lancette dell’orologio
per rendere veloci le ore.
Giorno, pesante fardello
da condividere tra sussurri familiari
e parole nascoste nell'anima
non pronunciate;
melanconia coltivata
in una fattoria sterile e incolta.
Parti dell’anima
spezzate e triturate;
pruriti del corpo non ascoltati.
©
Eloisa Ticozzi
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