Note
bio/bibliografiche:
Riccardo Jevola, classe Sessantuno, nato a Firenze, vive e lavora a Firenze.
Sin da adolescente si è dedicato alla scrittura creativa, soprattutto nell'ambito della poesia, rispetto alla quale si è interessato alla pura sperimentazione linguistica ed espressiva tendente ad ottenere dalla parola scritta la vocalità musicale, la visibilità colorica e la percezione emotiva. Ha pubblicato due raccolte di poesie, nel 1983 e nel 1989, oltre ad alcune liriche su riviste e antologie. Vari i premi conseguiti.
Dal 1991 si è avvicinato alla narrativa cercando di recuperare di essa l'aspetto centrale ed irrinunciabile della storia, sconosciuta e straordinaria, senza la quale a suo avviso non può esserci romanzo. Narrazione quindi, di fatti, di persone, di stati d'animo, intrecci di destini e di sentimenti, comunque sempre narrazione nella quale lo scrittore tendenzialmente scompare per lasciare il posto all' Io-narrante, similmente a quanto accadeva, fin dalla notte dei tempi (ancor prima della parola scritta) nelle tribù o nei villaggi, ad opera di saggi e di sciamani. In ogni caso, sia per le sperimentazioni linguistiche ed espressive operate in poesia, sia per la quasi ventennale esperienza professionale maturata in vari campi di attività di interesse sociale, sia infine per gli studi universitari compiuti nell'ambito di discipline sociologiche e psicologiche, tutte le sue opere di narrativa sinora scritte riescono a riflettere a un tempo le luci e le voci del nostro mondo senza quiete, assieme alle sue ombre e ai suoi silenzi, ai vuoti, alle domande che gravano come minacce. Opere in continuità ideale con la sua poetica, dove gli stati d'animo condizionano la percezione del reale e si trasformano in comunicazione, fatta talvolta magari solo di gesti, di sguardi, di emozioni, ma sempre comunicazione, voce nel silenzio, nella solitudine, nel tempo che scorre silente e trascina via ognuno di noi.
Sinora Jevola ha pubblicato, oltre a vari racconti su siti letterari e riviste, due romanzi: Kimmérios (2000) e Maktra (2003) entrambi attualmente fuori commercio.
|