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JORGE
LUIS BORGES
(1899 - 1986)
Jorge
Luis Borges nasce nel centro di Buenos
Aires, il 24 agosto 1899, nel 1908 "El
Pais" pubblica la sua traduzione
del racconto di Oscar Wilde "Il principe
felice". E'in qualche modo un inizio
simbolico della sua carriera. Nel 1914
si reca in Europa con il padre per un
breve viaggio, ma, a causa dello scoppio
della guerra, e' costretto a restere a
Ginevra insieme alla famiglia. Trasferitosi
in spagna nel 1920, a Siviglia e poi a
Madrid, collabora con gli ultraisti, pubblicando
versi e prose in alcune riviste giovanili,
alle quali collabora con disegni e xilografie,
anche la sorella Norah. Firma anche un
"manifesto ultraista".
Nel 1923 pubblica il primo libro : "Fervor
de Buenos Aires". Tornera' in Argentina
l'anno successivo. Nel 1931 esce il primo
numero della rivista "Sur",
fondata da Victoria Ocampo, Borges e'
fra i collaboratori, ha gia' pubblicato
romanzi, racconti e saggi critici. Il
suo primo libro di racconti e' del 1935:
"Historia universal de la infamia",
ha gia' 36 anni.
Alla morte del padre, nel 1938 è
obbligato a cercare un impiego, lo trova
in una biblioteca municipale della periferia.
In dicembre una grave ferita alla testa
gli compromette la vista. Nel 1939 pubblica
sulla rivista "Sur" il suo primo
racconto fantastico: "Pierre Menard
autore del Don Chisciotte", e' l'inizio
del suo periodo migliore. Nel 1942 pubblica
il giallo "Seis problemas para Don
Isidro Parodi" ( pseudonimo di H.
Bustos Domecq ). Nel 1945 la madre e la
sorella sono incarcerate per aver partecipato
ad una manifestazione antiperonista, come
conseguenza l'anno successivo viene rimosso
dall' impiego di bibliotecario."El
Aleph",raccolta di tredici racconti
esce nel 1949, continua incessantemente
la sua attivita'di critico e di traduttore.
E' solo nel '53 che la casa editrice Emecé
inizia con "Historia de la eternidad"
la pubblicazione delle "Opere complete"
di Borges a cura di José E. Clemente.
Finalmente, nel 1955 viene nominato vice
direttore della biblioteca nazionale di
Buenos Aires ( si dimettera' nel 1973
per divergenze col governo peronista),
professore di letteratura inglese nella
facoltà di lettere dell' Univerità
membro dell' accademia argentina di lettere.
Nel 1981 e' in Italia, l' Accademia dei
Lincei di roma gli consegna il premio
Balzan. Muore in Giugno del 1986, ha 87
anni, un tumore al fegato ed e' ormai
quasi completamente cieco.
DA LEGGERE:
>>La
fine traduzione a cura di Giuseppe
Butera
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