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L' Angelo Custode
di Monia Iori
Pubblicato su SITO
Anno
2009-
Linee Infinite Edizioni
Prezzo €
15,00-
380pp.
ISBN
9788862470223
Una recensione
diCinzia Baldini
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Votanti:
9890 Media
79.22%
Monia Iori è una giovanissima autrice che ha avuto il suo battesimo letterario con “L’Angelo Custode” un romanzo interessante e, a mio avviso, molto particolare a cui non riesco a dare una precisa definizione di genere né a collocarlo in una determinata nicchia di mercato. Esso spazia, infatti, dal filone romantico a quello di avventura, dal thriller al fantasy, senza tralasciare alcuni passaggi dalle tinte fosche e dai toni drammatici. Una nota distintiva quindi che fa del libro un lavoro originale con un proprio carattere, una propria identità, uno stile narrativo esclusivo e personale che accalappia e scuote la fantasia del lettore. I protagonisti indiscussi sono due giovani ventenni, che la Iori, per la vicinanza d’età descrive molto bene nelle loro caratteristiche salienti. Nadia di carattere schivo, chiuso, solitario e diffidente e Steve, un ragazzo espansivo, solare, spensierato. Ovviamente l’attrazione tra i due opposti sarà inevitabile e, purtroppo, anche devastante e fatale perché, pur se i due giovani nei primi capitoli del romanzo lo ignorano, saranno i protagonisti di una drammatica profezia vecchia quanto il mondo. L’amore sboccia dolcissimo per la caparbietà di Steve, nonostante i tentennamenti di Nadia e il lettore viene accompagnato dall’autrice a condividere le varie tappe dell’innamoramento fino al precipitoso matrimonio celebrato nel tentativo di scongiurare l’epilogo nefasto della profezia. Ma essa purtroppo non potrà essere cambiata perché è parte integrante della vita della Terra. I temi che Monia Iori tratta, non sono facili e più che altro sono molto lontani dai principi e dagli ideali dei giovani di oggi. Ne L’Angelo Custode si parla di sacrificio, anche della propria vita, a favore di chi si ama, di rispetto per le scelte effettuate, di rinuncia per il bene degli altri, di responsabilità condivise, di dialogo, di lealtà e soprattutto di amore non solo inteso come sentimento tra un uomo e una donna ma verso la vita, gli animali, la natura, amore universale, insomma. Come ho detto, argomenti non consueti che vengono trattati dall’autrice in maniera semplice e diretta con un linguaggio pulito, sciolto, giovanile, comprensibile e vicino al lettore. “Mi abbracciò forte. -Tu mi salvi sempre. Sei il mio Angelo Custode. Mi hai donato il fuoco in una notte gelida. Sei venuto e mi hai portata via, lontano, mi hai salvata dalla mediocrità della vita. Mi hai mostrato cosa significasse amare nella forma più pura che esista.- Bisbigliai. Passai la punta dell’indice sull’incavo del suo collo pensierosa e lo feci scorrere sotto il suo mento fino alle sue labbra.” Peculiarità del romanzo sono i dialoghi: fitti, intensi che riescono a costruire i panorami in cui si svolge l’azione, a dare il movimento ai personaggi, a far sviluppare le situazioni e a tenere vivo e desto l’interesse di chi legge. Per la situazione narrata e per il contesto in cui si svolge la vicenda, ritengo la lettura molto indicata ad un pubblico adolescente e giovanile ciò non toglie che ad un buon libro si può avvicinare qualsiasi persona ami la buona letteratura.
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